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La difficoltà di udire
Nostra figlia si chiama Lisa ora ha 11 anni e all'età di 18 mesi le è stata diagnosticata una
sordità neurosensoriale bilaterale profonda con causa sconosciuta
Da quel momento le sono state applicate le protesi acustiche che ha portato per 6 mesi ma non
le sono servite a nulla, così su indicazione dei medici che la seguivano è stata inviata alla
selezione per l'impianto cocleare.
Nel frattempo avevamo iniziato le terapie di logopedia per due volte la settimana e non solo (noi
genitori cercavamo di stimolarla il più possibile dentro e fuori casa).
Questo periodo di logopedia e di esercizi è stato fondamentale per crearle la base per
l'imminente futuro.
L'impianto è l'inizio
Il 30 ottobre 2001 Lisa è stata sottoposta all'intervento, è entrata in sala operatoria giocando a
pallone e si è addormentata in braccio alla mamma.
L'intervento è durato 5/6 ore ed è andato a buon fine, fatto è che il giorno seguente era già in
piedi a correre per i corridoi dell'ospedale, ed il mattino seguente l'hanno dimessa.
l'impianto la famiglia la nostra vita
Un mese dopo il medico ha attivato l'impianto creando la prima mappa dell'elaboratore esterno,
le nostre aspetative erano alte , ma siamo rimasti delusi dalla mancanza di un segnale che ci
confermasse che Lisa sentisse.
Gradualmente abbiamo dovuto ricrederci, infatti dopo 6 mesi Lisa ha avuto il suo Exploit, ha
cominciato a sillabare e a dire le prime parole, finchè arrivata all'età di 6 anni frequentava
regolarmente la prima elementare come una bambina normudente.
A scuola ci va volentieri anche se in classe i suoi compagni fanno tanto rumore e la classe non
ha una buona acustica, quindi non riesce a capire tutto, ma a questo abbiamo rimediato con il
sistema FM.
Quando è a casa capisce quello che noi genitori le diciamo anche da una stanza all'altra, parla
al telefono ed al cellulare normalmente, l'unica accortezza necessaria è che la persona
dall'altra parte parli lentamente, chiaro e con un tono di voce un pò accentuato.
Nel tempo libero Lisa ascolta la musica ballando e cantando le canzoni con una buona melodia
e intonazione vocale, con l'impianto cocleare riesce a sentire e a distinguere anche i suoni più
piccoli e delicati come il canto degli uccellini.
Dell'impianto cocleare le piace la possibilità di variare i programmi in base agli ambienti in cui si
trova, ma anche la possibilità di toglierlo quando non vuol sentire!
Non finiremo mai di ringraziare tutto il personale clinico, tecnico, interno ed esterno alla clinica,
che ci ha seguito e sostenuto con tanto amore ed entusiasmo lungo tutto il percorso ottenendo
alla fine degli ottimi risultati.